Tu sei qui

quattro contro quattro

Capitolo: 
9
Luke era in piedi, con due guardie che lo tenevano per le braccia, impedendogli di muoversi, Neve era per terra, sdraiata sulla pancia, con il piede di Jack che le impediva di alzarsi, i suoi occhi erano fissi su di Harry, con uno sguardo disperato. Jack era immobile ed aspettava che Harry facesse una mossa, e anche lui lo stava fissando. Harry, invece, era immobile, senza sapere cosa fare. I secondi che passavano erano interminabili. Ad un certo punto Harry corse verso di Jack e lo spinse con la testa, questo perse l’equilibrio e cadde. Poi prese la spada e corse verso i due uomini che tenevano Luke e tagliò la testa ad uno di loro con un colpo netto. Luke approfittò che l’uomo che era sopravvissuto per tirargli un calcio e fuggire via. Non si trasformò in pipistrello, ma corse da Neve per aiutarla. Jack intanto non si era ancora alzato e prima che lo facesse Harry gli puntò la spada. Jack non si spaventò affatto, accennò un sorriso e poi disse a Harry: -Che cosa credi di potermi fare, umano! Jack stava per ordinare alle sue guardie di prenderlo, quando Harry gli disse: -Senza le tue guardie non saresti niente! A quel punto Harry avrebbe voluto conficcargli la spada nel cuore, ma Jack rotolò abilmente di lato e sfuggì al suo colpo. Jack sorrise ancora e poi disse: -Hai ragione, senza questi stupidi soldati saremmo 3 contro 1, quindi non sarebbe equilibrata! Harry disse: -Allora facciamo una cosa: lottiamo tre contro tre; quando una delle due squadre si arrende l’altra ha vinto, ci stai? Jack: -E che cosa ci guadagno io? Harry: -Se vinco io liberi Emma per sempre, invece se vinci tu puoi uccidermi, ci stai? Jack: -Ci sto. Ma io posso ucciderti anche prima che ti arrendi, vero? -sì, ma io posso uccidere i tuoi soldati prima di vincere, ci stai? -sì, sì, va bene. Neve disse: -anzi, no, facciamo 4 contro 4, dai!- e poi fece l’occhiolino a Harry. Harry, Neve, Luke, Jack e gli altri tre uomini che erano in squadra con Jack uscirono fuori dal castello attraverso una porticina che era mimetizzata con le pietre di una torre. Le due squadre si posizionarono una davanti all’altra. Il primo a uscire dal suo posto fu Jack, che prese la rincorsa e provò a conficcare una spada nel cuore di Harry, ma questo la schivò abilmente, Neve ne approfittò per accoltellare alle spalle uno degli uomini di Jack, ma non lo colpì abbastanza forte e questo la spinse all’indietro e la fece cadere. A quel punto Luke, con un colpo netto, tagliò la testa a quell’uomo. Harry intanto stava combattendo contro Jack. Parò alcuni attacchi con la spada, poi provò a colpire il suo nemico sul fianco destro, ma questo fece uno scatto verso sinistra e schivò il suo attacco. Neve stava schivando alcuni attacchi da parte di uno dei due soldati rimanenti e, visto che non aveva una spada, doveva accontentarsi di far perdere tempo al nemico. Neve, dopo aver evitato un paio di attacchi, fece un passo indietro e inciampò sul cadavere del soldato morto e cadde a terra. Il soldato la bloccò con un piede. Luke, che intanto stava combattendo contro l’ altro soldato, corse ad aiutarla, ma l’uomo che si era lasciato alle spalle lo prese per un piede e lo fece cadere, poi, prima che si trasformasse in pipistrello, gli si buttò addosso. Harry era rimasto solo. Diede un’occhiata a Neve e fu buttato giù da un calcio di Jack. Jack stava per conficcargli la spada nel cuore quando Neve gridò: -Aspetta un attimo! Jack la guardò sorpreso: -Cosa?!? Non vedi che sto per ucciderlo? Un minimo di rispetto! Neve non gli prestò attenzione e disse: -Kifes itras koyl! Dalla sua tasca uscì Caisy e prese le sembianze di un drago. La prima cosa che fece fu quella di liberare la sua padroncina e di ferire a morte l’uomo che la teneva prigioniera. Poi pensò a Harry, e diede una spinta a Jack che cadde indietro. Luke approfittò della distrazione per liberarsi e per uccidere l’uomo che gli stava sopra. Caisy mise la sua zampa su di Jack, che non si era ancora ripreso, e iniziò piano piano a schiacciarlo. Harry gli disse: -Ti arrendi, adesso? Jack intanto si stava trattenendo dal gridare dal dolore, perché fra poco gli si sarebbero spaccate tutte le ossa, ma comunque provò a resistere ancora, poi però gridò: -Va bene! Mi arrendo! Di a questa bestiaccia di togliere questa zampa da me! Caisy tolse la zampa da Jack e i tre amici lo seguirono nel castello. Passarono attraverso la porta, poi attraversarono un lungo corridoio e arrivarono in una grande stanza esagonale col soffitto alto almeno 6 metri e in ogni muro vi era una porta. Jack appoggiò i suoi due piedi su di una delle pietre che formavano il pavimento della stanza. La pietra sprofondò e aprì un passaggio segreto lì vicino. I 4 scesero le scale e si ritrovarono in un lungo corridoio di cui non si vedeva la fine. La botola si richiuse e Jack, Luke, Harry e Neve si ritrovarono al buio, senza vedere dove camminavano. Jack fece apparire una torcia dal nulla. Harry gli chiese: -Ma… tu hai il potere di fare apparire gli oggetti? Jack alzò le spalle e rispose: -Per prima cosa noi due siamo sempre nemici e io ho il diritto di farti quello che mi pare e di non rispondere Neve sorrise e gli chiese: -E se fossi io a volerlo sapere?

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