lo scambio

I ragazzi non si mossero, allora la bambina si mise ad urlare e scappò di corsa. Valentina ed Alberto aspettarono ancora un po’, poi uscirono da sotto il letto.
Su un comodino, Valentina vide un biglietto che diceva:(vedi immagine)
Valentina guardò suo fratello e gli disse:
-Ma io non ti voglio uccidere! Proviamo a trovare un altro modo!
I due fratelli arrivarono in una stanza. Vi erano numerosi mobili su cui erano allineate teste umane. Alberto osservò attentamente tutte le teste e ad un certo punto cacciò un urlo:
-è papà! Questa è la testa di Papà! L’ha… L’ha ucciso!
Alberto abbracciò sua sorella piangendo disperatamente. Valentina, pensando alla lettera che le aveva scritto la bambina, propose al fratello:
-Qui ci sono molte teste e se gliene porto una la bambina non si accorgerà che non è la tua.
Alberto accettò la proposta
Alberto:
-allora quando vai da lei io mi nasconderò vicino a te e lei non mi vedrà.
I ragazzi andarono nella sala d’attesa dell’ospedale e Alberto si nascose in un armadio. Dopo una decina di minuti arrivò la bambina. Valentina le diede la testa. la bambina la guardò attentamente e si accorse dell’ inganno di Valentina. La bambina si mise ad urlare ed inseguì la ragazza. Valentina, disperata entrò in una stanza e chiuse la porta con un letto. Intanto che Valentina pensava a un piano sentì la bambina dire:
-Aaaaa ti ho trovato finalmente Alberto. Adesso ti staccherò la testa.
Alberto:
-Noo!!! nooooo! Valentina aiutoooo!!!!
Valentina tolse immediatamente il letto ed aprì la porta. Prese la torcia e la scaraventò addosso alla bambina, che si smaterializzò improvvisamente. Valentina prese subito la mano di Alberto e corsero velocemente in una stanza.