Appena entrarono furono visti da un paio di guardie e dovettero scappare a nascondersi. Neve prese la mano di Harry e lo trascinò fino a una porta di legno, che era aperta. Dopo essersela chiusa alle spalle, Neve le chiese gentilmente di non lasciar passare le guardie, poi sorrise a Harry e gli disse:
-Non provare ad aprire o a chiudere una porta in questo modo, non ascoltano gli umani!
Anche Harry sorrise. I tre si guardarono intorno: la stanza in cui erano entrati era buia e si intravedevano dei mobili impolverati carichi di botti piene di vino. Le pareti erano ammuffite e sporche, c’erano delle ragnatele gigantesche a tutti gli angoli dei muri e in tutti i vecchi mobili. Lungo i muri erano appoggiate alcune vecchie sedie rotte e delle falci. Il pavimento era così impolverato che si poteva vedere l’impronta che lasciavano le loro scarpe. Si sentiva un odore di polvere e di marcio.
Le guardie, che fino a quel momento avevano continuato a picchiare e a tirare calci alla porta, smisero di fare casino e se ne andarono. Neve bisbigliò:
-è una trappola!
Luke: - mi dispiace ammetterlo, ma hai ragione. Un momento, ma perché stiamo scappando? Io sono un vampiro e so difendermi da solo, tu Neve ti conoscono e se ti fanno qualcosa tuo fratello a Jack non gliela fa passare liscia e lui ha la spada magica, quindi credo che possa bastare, no?
-Sai benissimo che Harry la spada magica non la sa nemmeno tenere in mano!
Senza ascoltare Neve, Luke spalancò la porta e tutti fecero qualche passo in avanti, per combattere il nemico. I tre fecero subito un passo indietro: davanti a loro non c’erano solo le due guardie che li avevano inseguiti, ma un intero esercito li stava aspettando. Al centro stava Jack, che era vestito come l’ultima volta che Harry l’aveva visto. Jack accennò un sorriso, poi disse a Harry:
-Sapevo che saresti venuto per salvare Emma. Ma che mi avresti portato anche Neve non me l’aspettavo!
Harry non rispose. Aveva soltanto voglia di tagliargli la testa, ma sapeva che non ce l’avrebbe mai fatta, quindi rimase rigido, con le due mani sulla spada, pronto a difendersi.Jack fece qualche passo avanti, poi ordinò ai suoi uomini:
-Prendeteli!
Sei soldati muscolosi che dovevano essere alti almeno due metri si avvicinarono a loro e fecero per prenderli. Prima che lo facessero Luke si trasformò in pipistrello e volò in alto. Harry approfittò della distrazione per tagliare la testa a una delle guardie. A quel punto intervenne Jack che, chissà come, riuscì ad afferrare Luke per una zampa. Lo tenne fino a quando lui non si arrese e si trasformò in vampiro, a quel punto lo consegnò alle guardie, dicendogli:
-Ti conviene stare calmo e non trasformarti, se non vuoi che ti spezzino le ali!
Poi pensò a Harry, che aveva ancora la spada magica in mano. Jack, però, prese una spada dal nulla e contrastò i suoi attacchi. Neve, che fino a quel momento era rimasta nascosta, estrasse un coltello dalla sua tasca e provò a pugnalare Jack alle spalle. Lui però fece un salto di lato e fece apparire una seconda spada, che teneva con la mano sinistra. I suoi uomini, che non sapevano cosa fare, iniziarono ad attaccare Neve e Harry. Neve disse a Harry:
-Dammi la spada, la so usare meglio di te!
Harry gliela diede e rimase senza armi, quindi provò solo a difendersi dagli attacchi e a provare di non farsi notare. Intanto Neve stava combattendo contro di Jack e stava vincendo. Dopo aver schivato un attacco, però, cadde a terra e non ebbe il tempo di rialzarsi perché Jack la teneva ferma con un piede. Jack sorrise e disse:
-Allora Harry, ti arrendi adesso? Non hai armi, e anche se ce ne avessi non avresti nessuna possibilità di cavartela senza i tuoi amici!
Harry rimaneva immobile, incapace di prendere qualsiasi decisione.
Lascia il tuo commento